martedì 19 giugno 2012

L’artigianato



Il processo di smantellamento dell’economia reale nel nostro Paese inizia con la marginalizzazione prima, la distruzione poi, dell’artigianato primario. Burocratizzazione ossessiva e sistemica; morte del vero apprendistato “di bottega”; declassamento, nell’immaginario collettivo, dei mestieri attraverso la mono-cultura – mito – della laurea, unico simbolo di stato riconosciuto e, quindi, ricercato e voluto dalle famiglie.
Vediamone il riscontro.
All’inizio degli anni ’70, l’Italia era uno dei leader mondiali nel numero dei brevetti.
Oggi siamo oltre il 40° posto.
Ogni processo seriale, qualunque sviluppo tecnologico che possa diventare prodotto e che possa, quindi, essere industrializzato, passa da mani di uomini, di artigiani che quella materia e quel prodotto conoscono, manipolano, creano: la nascita del prototipo.
Uccidi il prototipo, distruggi la filiera.



tratto da: SCEC

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