martedì 19 giugno 2012

l'ABC della disumanizzazione

Ero rimasto favorevolmente sorpreso dalla coincidenza, lo studio si trova nel mio quartiere. Meglio così: niente auto.
Ardisco: niente scarpe. Sandali. Ma sì, in fondo una professionista con lo studio collocato nella "mia" amena periferia sarà senz'altro una personcina informale.
Giro per il quartiere, fa caldo. Eppure mi pareva proprio di aver capito qual'era il portone. Ma guarda, nel quartiere c'è un corniciaio... qualcuno che condivide con me la passione per l'illustrazione commerciale italiana del secolo scorso! Che capolavori di grafica. CAMPARI, La riviera romagnola, i libretti d'opera dell'editore Sonzogno. Erano già vintage quando li incorniciò e li appese in negozio un trentina di anni fa, adesso sono vintage anche le cornicette! Doppio retro sfasato di cinquant'anni.
E' tardi, devo sbrigarmi.
Dunque dunque, via Saffi.
Non so dov'è. E' qui vicino ma non so esattamente dove.
La vita senza navigatore.
E' la prima traversa di una strada che arriva al parco, questo me lo ricordo da Google maps.
Attraverso il parco, forse è dall'altra parte.
Mentre mi affretto all'ombra dei platani un dubbio mi tortura: chi è Saffi? Voi lo sapete? Saffi... Saffi...
Aurelio Saffi. Boh.
State guardando su wikipedia eh?
Ecco lo studio finalmente.
Permesso... Buongiorno!
Anche lei molto informale, meno male.
Il nostro incontro dura non più di venti minuti, siamo entrambi evidentemente persone molto concrete e assai poco inclini all'esercizio smodato dell'appeal che affligge questo evo insulso.
Mentre prendo congedo sul pianerottolo osservo distrattamente l'intestazione del preventivo... deve esserci un errore.
Mi scusi... guardi, non che sia importante, ma ha scritto il mio indirizzo al posto del suo sul preventivo. Forse li ha invertiti?
La consulente scuote la testa: impossibile, l'intestazione è automatica. Forse vuol dire che l'indirizzo è differente da quello dello studio? Il fatto è che sono domiciliata fiscalmente presso la mia abitazione.
No guardi, insisto: questo è l'indirizzo di casa mia che le ho fornito con le mie generalità.
Confrontiamo gli indirizzi.
Sono identici.
Infatti abitiamo nello stesso condominio, io al quarto e lei al sesto piano.
Io abito lì da 8 anni e lei da 3.
Finalmente ci presentiamo.

E poi mi vengono a chiedere come mai a 40 anni suonati penso ancora alle case sugli alberi!




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