Nei tempi antichi ogni cosa sapeva parlare,
tutti gli animali e gli
alberi e le pietre e ogni cosa sulla terra,
e così parleranno anche al
momento del giudizio finale
Johan Turi
Buongiorno!
Eccomi.
Come procedono i vostri progetti? I miei a singhiozzo. Soprattutto singhiozzi mentali. Miei. Non riesco a capire quante galline ovaiole siano necessario per una famiglia di 4 persone. C'è chi dice addirittura 20! 20 ovaiole e 4 galli. Il relativo ricovero vorrei realizzarlo con ogni cura in modo da garantire alla mie future vicine di casa bipedi una vita più che dignitosa. Ricordo bene mia nonna che, come tutte le nonne, aveva un rapporto straordinario con gli animali dell'aia. Un rapporto paritario. Beh... a parte l'esito finale. Insomma ci parlava, li consolava e si faceva consolare da loro. Operava le galline con la lametta da barba di mio nonno. Riusciva ad aprir loro l'esofago, credo si trattasse dell'esofago, e poi a ricucire tutto con l'ago ed il filo da imbastire. E le galline operate vivevano poi in perfetta salute. Parlava anche coi conigli e talvolta me ne "regalava" qualcuno, nel senso che l'animaletto diveniva ufficialmente "mio" ed io dovevo sincerarmi quotidianamente che avesse mangiato e che fosse in salute.
E poi ricordo vividamente il classico "baston da pollaio", il bastone del pollaio dove stazionavano i volatili.
E mia nonna che mi apostrofava: "vai alla fonticina e lavati la faccia che sei sudicio come un baston da pollaio!"
La vita con gli animali. Vivere grazie agli animali, ai tuoi animali.
Non si parla del neolitico certo eppure quanto erano presenti gli animali nella vita comune.
Le serpi detestate e trafitte ad ogni occasione. I rospi disprezzati, o fritti. Gli uccellini caduti dal nido subito raccolti uccisi e passati nell'olio bollente. Le rondini adorabili, ma qualcuno non disdegnava di razziare i nidi per assicurarsi un pasto proteico al termine dell'inverno. I rapaci notturni temuti e ammirati. I falchi celesti. I ricci. Il cane: leone si chiamava. Ferocissimo dal primo all'ultimo suo giorno di vita, perennemente assicurato ad una catena che era una vera catena, non una catenella! Il postino ed il fornaio non oltrepassavano il cancello del podere dalla paura...
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